“Al lavoro fino all’ultimo secondo utile per costruire la coalizione più ampia possibile”. Lo ha dichiarato il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, chiudendo l’incontro dibattito “La Sardegna ai tempi della destra populista. Una nuova proposta di sinistra”, organizzato dal circolo Nelson Mandela nella sede della Fondazione Berlinguer di via Emilia a Cagliari.

Ciò che manca affinché Zedda sciolga definitivamente le riserve e dia la disponibilità a guidare la coalizione di centrosinistra in vista delle regionali di febbraio, è Autodeterminatzione. Cioè la coalizione di sigle indipendentiste e autonomiste che mette assieme Sardegna Possibile, Gentes, Rossomori, Sardigna Natzione, Radicales sardos, Irs, Liberu. L’unica, allo stato attuale, ad avere un candidato governatore ufficiale, il funzionario della Commissione Ue Andrea Murgia. Con lo schieramento il sindaco ha già intavolato una serie di trattative.

“Noi vorremmo correre con loro – ha spiegato oggi – perché è utile avere in coalizione altre idee e altre storie, d’altra parte il loro candidato viene da una storia comune a tanti dei presenti in questa sala”. “Se noi saremo in grado di trovare unità tra tutte le forze politiche e condividere l’idea di uno sviluppo che dia più lavoro ai sardi, saremo anche nelle condizioni di vincere le elezioni”, ha chiarito Zedda nelle sue conclusioni.