“La coalizione democratica e progressista sarda è aperta, sviluppa il confronto e il dialogo, costruisce unità”, Sono queste le prime righe del comunicato stampa che presenta e rilancia il progetto politico del sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ormai pronto al lancio della sua sfida al centro destra e al movimento cinque stelle.

“Campo Progressista Sardegna consideriamo le primarie come la sede naturale del confronto tra progetti e candidati, espressione di orientamenti diversi e storie politiche democratiche distinte”, chiarisce la nota stampa e lancia un attacco alle poitiche del governo centrale.

“CPS valuta le politiche governative contenute nella manovra di bilancio dello Stato dannose per la Sardegna, valuta, inoltre, impossibile l’apertura di un confronto produttivo con il Governo Lega/Cinque Stelle in materia di politica economica per lo sviluppo e l’occupazione in Sardegna”… “infatti, le risorse previste sono fortemente inadeguate, persistono prelievi insostenibili per gli accantonamenti richiesti ai sardi per ridurre il debito pubblico italiano. Le risorse assegnate alla Sardegna, non aumentano anzi si contraggono”, incalza il movimento.

“Per questo CPS intende indispensabile la costruzione di una grande – alleanza dei sardi – per dare alla Sardegna un Presidente e un Governo regionale forte ed autorevole, in grado di promuovere le indispensabili politiche di sviluppo civile, economico e sociale”, conclude la nota del movimento che però non fa alcun accenno positivo o negativo che sia al governo uscente di Francesco Pigliaru.