Incendio doloso nel corso della notte al campo della Sigma, in via Castiglione. Le due casette dove sono conservati i materiali tecnici per gli allenamenti sono state cosparse di benzina e date alle fiamme. Sul posto, intorno alle 3,30 sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della Compagnia di Cagliari. Nessun dubbio sull’origine dolosa dell’incendio. Sono state trovate infatti le tracce di due taniche di plastica. Le due casette, dove la società custodisce le attrezzature sportive, non erano infatti collegate a nessun impianto elettrico. Non è stato invece toccato il chiosco bar. Distrutti palloni, pettine, attrezzi per gli allenamenti.

“Non so darmi una spiegazione, non abbiamo mai subito minacce, abbiamo sempre svolto il nostro lavoro con passione e serietà”, dice il presidente della Sigma Pasquale Cossu. “Ci hanno voluto danneggiare proprio distruggendo le attrezzature tecniche, ma già da stasera le attività proseguono regolarmente. Non ci facciamo intimidire. Stasera i ragazzi si alleneranno regolarmente. Questa è la nostra risposta a chi ci vuol far male”.

“Le sedute odierne e successive verranno regolarmente svolte, anche se fossero solo fatte con mezzo pallone e un paio di pettine – dice Checco Atzeni, direttore tecnico -, saremo più bravi e più forti per far giocare, allenare e far divertire i vostri bambini e ragazzi”. Neppure il direttore sportivo Gian Lorenzo Zedda sa spiegarsi il gesto: “Incomprensibile, ci lascia esterrefatti, non sappiamo che dire”.

La Sigma, nata nel 1979, è una delle scuole calcio più famose della città e della Sardegna con accoglie ogni settimana 350 ragazzi. Ha un palmares di tutto prestigio con le vittorie degli ultimi campionati regionali giovanissimi e allievi e ha allevato numerosi ragazzi che oggi militano anche nelle giovanili di società di serie A. Pasquale Cossu ha rilevato la società due anni fa dalla famiglia Sorgia ed ha presentato un progetto di riqualificazione dello storico campo comunale di via Castiglione. “Andiamo avanti – conclude il presidente – non ci facciamo intimidire”.