“La mia famiglia ha una piccola resistenza sull’idea che io abbia deciso di candidarmi”, afferma l’ex ministro dell’Interno, Marco Minniti, a “In mezz’ora in più” su Rai 3.

“Io sono Marco Minniti penso di aver dimostrato in questi anni di aver una capacità di autonomia politica e una cosa che non si può dire è che io non abbia dimostrato carattere”, risponde a chi gli chiede se lui sia il candidato di Renzi.

“Quando sarà noto il documento vedremo le firme e non saranno solo quelle di un’area politica per me il riferimento sono i sindaci. La mia candidatura non è espressione di una corrente o di un’area politica, io discuto con il partito così com’è”, aggiunge Minniti a proposito della raccolta di firme di 551 sindaci a sostegno della sua candidatura.

“Molto contento. Marco è una persona di livello. Lo sosterrò. È stato un collega prezioso al governo, si è sobbarcato un carico difficile. L’importante è che tra lui, Zingaretti e Richetti prevalga un approccio di reciproco rispetto. Sono tutte e tre persone di grande qualità” scrive su twitter, l’ex ministro, Carlo Calenda.

“Sono molto contento che parta il Congresso e mi auguro che si possa svolgere rapidamente. Certamente sostegno a Zingaretti, ma grande apprezzamento per quello che rappresenta Marco Minniti e per altri candidati se ce ne saranno, vedremo”, ha detto l’ex premier Paolo Gentiloni. “Io comunque farò il tifo per il Pd”, ha concluso.

“Avanti con #Minniti per un #Pd autenticamente riformista ed autorevole! Si parte!”, scrive su twitter la dem Alessia Morani.