Il Consiglio Comunale di Assisi ha approvato all’unanimità la mozione Stop bombe per la guerra in Yemen. Un fatto importante e significativo, sia dal punto di vista dell’oggetto del provvedimento – Assisi ribadisce la ferma contrarietà alla guerra – sia dal punto di vista politico, perché questo atto raccoglie il consenso di tutti i consiglieri comunali.

La mozione invita a sollecitare l’attuazione della legge 185/90, con riferimento anche alle specifiche disposizioni e obblighi in materia di riconversione delle fabbriche di armi e del Trattato Internazionale sul Commercio di Armamenti perché non è accettabile che, ancora oggi, interi territori del nostro Paese siano consegnati al ricatto tra il lavoro assicurato dalla filiera delle armi e il rischio della disoccupazione; a sostenere l’adozione, con effettive risorse, da parte del governo nazionale di efficaci misure di politica economica e industriale per liberare il nostro Paese, a cominciare dal Sulcis Iglesiente, da ogni irragionevole conflitto tra la dignità del lavoro e il diritto alla vita per tutti.

Il Consiglio Comunale ha accolto la mozione Stop bombe per la guerra in Yemen votando all’unanimità il documento, dando il senso della continuità alle scelte che Assisi ha già fatto; optare per una Tesoreria Disarmata, lanciare l’appello al Presidente della Repubblica del 27 gennaio 2018 “che è a partire dalle città che si costruiscono reti vitali di giustizia e pace tra i popoli”.