E’ stato fermato con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina uno degli algerini sbarcati in Sardegna venerdì scorso, quando è avvenuto il naufragio di un altro barchino. Pesante il bilancio della tragedia in mare, al largo di Sant’Antioco, sulla costa sud occidentale dell’Isola: due morti e otto dispersi. Al giovane 29enne viene contestata anche la morte dei due connazionali come conseguenza di altro reato. La squadra mobile di Cagliari è risalita allo scafista grazie alle testimonianze dei suoi compagni di viaggio: tutti concordanti nell’affermare che al timone c’era il 29enne. Nel frattempo si sono interrotte le ricerche dei dispersi: per una settimana motovedette ed elicotteri hanno perlustrato un ampio specchio di mare ma le operazioni hanno dato esito negativo.