bonifiche-porto-torres-spano-and-quot-iter-procede-in-rispetto-norme-and-quot

Trecento partecipanti, tra cui educatori ambientali da tutta Italia – sia dei Ceas regionali e nazionali, cioè i Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità, che di altri organismi, cinque tavoli di lavoro e un confronto di grande respiro sulla rete dei sistemi IN.F.E.A (INFormazione Educazione Ambientale) per rilanciarla globalmente e disegnare una nuova fotografia. Sono i risultati di ‘Ninfeas’, conferenza nazionale organizzata dall’assessorato della Difesa dell’ambiente della Regione Sardegna chiusa con una tavola rotonda alla presenza dell’assessora Donatella Spano.

L’esponente della Giunta Pigliaru ha apprezzato i molteplici spunti per la definizione di un nuova strategia sui temi: “I lavori di questa due giorni hanno gettato le basi di un Piano di azione che porteremo in commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni, quindi in Conferenza Stato-Regioni”, ha sottolineato l’assessore Spano che però ha evidenziato anche oggi l’assenza dei delegati dal ministero dell’Ambiente. “Un silenzio assordante. Per lo sviluppo della strategia di educazione alla sostenibilità serve un confronto tra le Regioni ma con il coinvolgimento di tutte le istituzioni centrali e quindi anche del Ministero al quale chiediamo con chiarezza quale governance darà alla strategia nel suo complesso”. Ha inoltre ricordato che la Regione coordina il tavolo dei Cambiamenti climatici: “Anche in questa sede abbiamo chiesto una governance chiara e non sporadica”.

Quindi l’assessora Spano si è soffermata sulla questione delle risorse: “La Rete Infea, pur nata su iniziativa del ministero dell’Ambiente, oggi esiste grazie ai finanziamenti delle Regioni. La Rete deve essere finanziata dal Governo e, specialmente davanti alle sfide del clima, mi sarei aspettata di vedere in Finanziaria più stanziamenti destinati alla sostenibilità. Vero che qualche risorsa arriva ancora dal ministero dell’Ambiente – ha agiunto – ma non possiamo fare alcuna strategia senza gli strumenti per veicolare i contenuti di sostenibilità, cambiamento climatico e bioeconomia”.