Lavoro, sanità, promozione turistica, istruzione, il gap dei trasporti e i collegamenti interni, ambiente, sostenibilità e sicurezza. Ecco, in quest’ordine, i temi che Massimo Zedda promuoverà nella sua campagna in vista delle regionali. “Attorno a lavoro e sviluppo si costruiscono tutte le altre azioni”, dice a Milis. Poi vengono la continuità aerea e marittima, e la tutela della salute.

“Possibilmente è meglio avere meno utenti nelle strutture sanitarie, più che pensare a come ridimensionarle, capire come arginare il fenomeno della difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie, con un’educazione alla vita sana, un’educazione alimentare”. Sul turismo, “bisogna cogliere gli elementi di possibilità di cresciti presenti nei territori, penso alle zone minerarie”. Un passaggio su integrazione sociale e lotta alla povertà che però “devono costruire percorsi di emancipazione, altrimenti assistiamo le stesse famiglie per generazioni. Dobbiamo costruire percorsi di autonomia e indipendenza delle persone”.

Sull’istruzione, Zedda sostiene che “la situazione è drammatica, i dati sull’abbandono scolastico sono in miglioramento lieve e in questa direzione bisogna continuare”. Per quanto riguarda le situazioni di svantaggio che riguardano trasporti e collegamenti interni: “Strade e ferrovie devono collegarci, consentendo a chi vive nell’ oristanese o nel nuorese e che lavora a Cagliari di tornare in tempi ragionevoli dove si vive”. Infine la sicurezza: “C’è chi la pone come primo tema soffiando sulle paure. Io dico che non c’è sicurezza se non c’è lavoro e sviluppo. La sicurezza si ottiene quando le persone sono impegnate nel lavoro”.