Mio cugino che lavora al ministero della Sanità mi ha detto che c’è un batterio nuovo nella carne di maiale, questo è il messaggio che da giorni gira attraverso un messaggio vocale su WhatsApp, ma non è altro che una fake news costruita in maniera tale da favorire una sua viralità.

La minaccia di un “batterio nuovo” contenuto nella carne, il pericolo straniero, la figura dell’esperto, tutti strumenti utili perchè WhatsApp sia inondata da questo messaggio bufala.

“Buonaseeera, io sto scrivendo aa….. a tutti i miei contattiiiii per avvertire di una cosa gra-vis-si-ma. Eee… di cui sono stato informato da mio cugino che lavora al Ministero della Sanità…. eeeeee… ggiornali non ne parlano, i politici non ne parlano, è una vergogna, diffondete e condividete. C’è un batterio nuovo, probbabilmente (sic!) proveniente anzi sicuramente proveniente… dall’estero…eeeeee….cheee…..sossanzialmente (sic!) ha infettato le partite di carne di ma-i-a-le in tuutti i supermercati italiani. A Salerno ci sono già dieci casi e nessuno ne parla. Per favore condividete questo messaggio, grazie”

Se nessun quotidiano vi parla di decine di ricoveri per un batterio nuovo e  sconosciuto è perché non esistono nè i ricoveri e neppure il batterio.