Ogni famiglia sarda spende in media 353 euro per la tassa sui rifiuti. Il dato si riferisce al 2018 ed evidenzia un valore più alto della media nazionale di 302 euro. Cagliari è nella top ten delle città più care di Italia. Sono i nuovi numeri dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva. Per quanto riguarda il capoluogo si raggiunge addirittura la cifra 514 euro.

Si deve anche precisare che la tariffa è in calo del 6,3% rispetto al 2017: l’anno scorso la spesa era di 549 euro. Numeri che proiettano Cagliari alla seconda posizione in Italia: davanti c’è solo Trapani (571 euro). Sulla raccolta differenziata, brilla Oristano con il 78,5%. Ma il record negativo sardo – dice lo studio – è di Cagliari che si ferma al 28,5%. A Nuoro si spendono 335 euro, a Oristano 295: in entrambi i casi i costi sono gli stessi del 2017. Cala la tariffa invece a Sassari, da 272 a 268 euro.

Per la raccolta differenziata Oristano raggiunge il 78,5% seguita da Nuoro al 66,4%. Percentuali più basse a Sassari (51,8%) ma soprattutto a Cagliari. In quest’ultimo caso la raccolta differenziata, però, non è ancora a pieno regime: in alcuni quartieri resistono (ma hanno i giorni contati) ancora i vecchi cassonetti dell’indifferenziata.