“Più Qatar, significa più terrorismo: l’arresto di un aspirante attentatore oggi nella provincia di Nuoro ne è l’ennesima prova”. Lo si legge in un comunicato stampa a firma di Souad Sbai sulla testata giornalistica almaghrebiya.it

“Il pericolo terrorismo in Sardegna – spiega Sbai – è infatti conseguenza della massiccia presenza del Qatar nella regione. I massicci investimenti nei settori più disparati, dal turismo alla sanità, servono a nascondere l’estremismo e la radicalizzazione propagati dal regime di Doha attraverso le moschee illegali, le associazioni pseudo-culturali e i sedicenti imam che fanno capo alla Fratellanza Musulmana. Questo schema è attuato dal Qatar in tutta Italia, ma sta risultando particolarmente efficace in Sardegna, divenuta da tempo feudo personale degli emiri di Doha”.

“Nell’indifferenza del mondo politica – conclude – la salvezza dell’Italia si dimostrano ancora una volta le forze dell’ordine e i servizi d’informazione, che continuano a svolgere responsabilmente il compito di garantire la sicurezza del paese”. Ad affermarlo in una nota è Souad Sbai, Presidente del Centro Studi “Averroé” e dell’Associazione delle Donne Marocchine in Italia”.