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Novità in vista nel piano di revamping dello stabilimento della Sider Alloys (ex Alcoa) di Portovesme, nel Sulcis. I delegati sindacali le hanno esposte durante l’assemblea dei lavoratori che si è tenuta soprattutto per discutere degli ammortizzatori sociali in scadenza il 31 dicembre per 700 operai, tra diretti e indotto. Nell’ambito del rilancio della fabbrica il 13 dicembre ci sarà la firma tra l’azienda e Invitalia, per la partecipazione azionaria di quest’ultima.

Nel frattempo l’azienda ha fatto anche sapere che entro un mese sceglierà il soggetto che dovrà eseguire il cosiddetto revamping (ristrutturazione generale) dello stabilimento che produce alluminio primario: in corsa ci sarebbero due aziende cinesi. Ma il fatto nuovo riguarda, in particolare, il rinnovo della sala elettrolisi. Il progetto iniziale prevedeva una ristrutturazione delle celle, che invece – a quanto emerso – saranno completamente sostituite. Arriveranno dalla Cina e saranno assemblate in Sardegna.

Contestualmente verrà potenziato l’impianto energetico, che passerà da 150mila a 180 mila kw, adattando i trasformatori. “Rispetto a queste importanti novità – spiega all’ANSA Roberto Forresu della Fiom – c’è la necessità dar gambe ai progetti per il riavvio della produzione, perché non è più possibile rinviare. Circa 700 lavoratori attendono che vengano prorogati gli ammortizzatori sociali e siamo preoccupati per i tempi stretti. E su questo aspetto attendiamo segnali concreti”.