La Sardegna torna in Senegal per un monitoraggio dei risultati sin qui raggiunti con i due accordi di cooperazione territoriale sottoscritti con la città di Pikine Est (nel dipartimento della capitale Dakar) e la regione di Matam. L’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu il 7 e 8 dicembre prossimi sarà impegnato nella missione istituzionale che lo porterà nei territori in cui i progetti hanno trovato concreta realizzazione.

Della delegazione fanno parte i tecnici dell’Agenzia Forestas, ai quali è affidato l’intervento nella regione di Matam, e Marco Sechi, responsabile dell’Unità di Progetto della Regione sui flussi migratori. Il 7 dicembre Spanu incontrerà, nella sede del Municipio, il sindaco Issakha Korka Adiouma Diop e i cittadini di Pikine est. L’attenzione sarà rivolta al progetto in corso di attuazione con il coordinamento della Regione che si avvale del contributo dei Comuni di Cagliari e Oristano. Verranno presentate le iniziative di impresa avviate in loco e finanziate attraverso il microcredito. Nel corso della giornata è inoltre in programma un incontro per sensibilizzare i giovani senegalesi sui rischi dell’immigrazione illegale.

L’8 dicembre la delegazione si sposta nella parte nord-orientale del Senegal, nella Regione di Matam. Nel villaggio di Dabia, alla presenza del ministro dello Sviluppo Territoriale del Governo del Senegal Yaya Abdoul Kane e dei rappresentanti delle istituzioni locali, verrà tracciato il primo bilancio delle attività svolte nei campi dell’agricoltura, dell’approvvigionamento idrico, del rimboschimento e della lotta agli incendi in base all’intesa sottoscritta, il 20 maggio del 2017, da Regione Sardegna e dal Raggruppamento d’interesse comunitario (GIC) di Bossea.