Il contratto si chiama Paris (“insieme”) e unisce tre consorzi fidi sardi, due di Cagliari (Finsardegna e Fidicoop) e uno di Sassari (Unifidi). Per un totale di quasi 12mila imprese socie che utilizzano linee di credito per oltre 534 milioni di euro, assistite da garanzie per oltre 237 milioni di euro. Tra gli obiettivi dell’intesa, lo sviluppo territoriale e dell’innovazione in comparti chiave dell’economia isolana come il commercio, l’artigianato, la cooperazione e l’agroalimentare.

Puntando sui contatti tra i veri settori, la rete intende unire l’organizzazione di Finsardegna (specializzata nel comparto dell’artigianato), Unifidi Sardegna (Commercio e servizi, con particolare riferimento al comparto turistico) e Fidicoop (che supporta le imprese cooperative, in particolare del comparto agroalimentare): dimensioni e volumi di garanzie molto simili, ma esperienze diverse. Tra i punti di forza anche quello di moltiplicare le opportunità per i soci che potranno godere dei servizi della rete già solo appartenendo a un singolo confidi. Operativo da pochi mesi, il contratto di rete ha già prodotto i primi effetti e i confidi in rete hanno già condiviso garanzie per circa 4,2 milioni che assistono linee di credito per un valore complessivo di oltre 9 milioni.

Altri risultati: condivisione di spazi fisici e rete commerciale, percorsi di formazione congiunta. E poi ampliamento e condivisione dell’offerta di servizi per le attività di garanzia. “Stare assieme è un valore – ha detto Salvatore Desole, presidente di Unifidi (confidi nato dalla fusione fra Asconfidi Oristano, Terfidi Nuoro e Confidi commercio di Sassari) e presidente pro tempore della rete ‘Pàris’ – Unifidi, Fidicoop e Finsardegna sono tre realtà che nascono con connotazioni diverse, ma che si uniscono in rete: andremo cioè a parlare con una sola voce”. Per Riccardo Barbieri l’operazione è strategica. “È necessario – ha detto – dare segnali di organizzazione e di valore interno. Paris mira a questo. La nostra rete dà infatti una risposta senza eguali alle esigenze degli istituti di crediti”. Secondo Francesco Sanna, presidente di Fidicoop Sardegna, “la rete permette anche di migliorare le nostre strutture organizzative e favorire la crescita professionale interna, ma anche incentivare all’esterno la nascita di nuove imprese, modelli organizzativi e cooperative”.