Brutta sconfitta della Virtus, 74-86, contro un Banco Sardegna tonico e che non ha sbagliato nei momenti topici. Nel primo tempo infatti Bologna sembrava avviata ad una facile gara, grazie anche a 13 punti di Punter (18-10, 25-16, 17-19) prima di un ritorno degli ospiti che hanno chiuso a -1 (43-42).

Poi si è vista un’altra partita con la difesa zona bolognese sempre bucata da Bamforth (27 con 6/11 da tre) vincendo anche la lotta ai rimbalzi. Bologna nel terzo quarto rimedia un 15-27 che porta il vantaggio ospite in doppia cifra: 58-69 a 10′ dal termine. Tre triple di Punter scrivono il -2 Virtus (69-71) poi un parziale di 0-9 (con Bamforth, Cooley e Smith) porta al +11 sardo fino al massimo vantaggio finale. Bologna, insufficienti Taylor, M’Baye e Qvale, ha cercato di opporsi con Aradori (16 punti) e Kravic (10) ma non è bastato. Con 11 brutte palle perse. La squadra di Vincenzo Esposito (fischiatissimo per i suoi trascorsi da giocatore alla Fortitudo), con gli ex Spissu e Stefano Gentile, è parsa più vivace anche con i cambi della panchina: Bamforth ha giocato 25′ con oltre un punto al minuto. E’ stato lui il simbolo di Sassari.