L’equipe di chirurgia dell’Ospedale San Martino ha eseguito nei giorni scorsi un intervento di mastectomia e ricostruttivo mai eseguito finora ad Oristano. L’intervento è stato programmato nell’ambito di uno stage formativo che ha avuto come tutor il chirurgo plastico dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano Andrea Spano.

L’innovazione riguarda la ricostruzione della mammella con un lembo del muscolo gran dorsale, che si trova sotto la scapola e viene ruotato anteriormente attraverso un tunnel sottocutaneo. Si tratta di una tecnica ricostruttiva avanzata, spiega la Assl di Oristano, utilizzata in alternativa all’utilizzo di espansori che in alcuni casi può essere controindicata. La paziente è una donna di circa 50 anni che era stata già operata in precedenza.

L’equipe di chirurgia della mammella del San Martino, coordinata dal dottor Luciano Curella, opera nei tre ospedali di Oristano, Bosa e Ghilarza e garantiscono le attività ambulatoriali e chirurgiche in tutto il territorio e assieme alle Unità operative di Oncologia, Anatomia patologica e al Centro Screening oncologici, garantisce alle donne una presa in carico completa, che va dalla diagnosi al trattamento chirurgico e farmacologico fino alla ricostruzione della mammella. Gli interventi mammari per l’asportazione di tumori maligni erano stati 43 nel 2017 e sono saliti a 54 nell’anno in corso con l’esecuzione dell’operazione entro 30 giorni dalla diagnosi.