Il palazzo di Olbia, fatto evacuare a causa dei potenziali rischi per la presenza di una vicina gru la cui stabilità è fortemente minacciata dal vento di questi giorni, resta off limits. L’ordinanza di sgombero emessa d’urgenza resta ancora valida e le 12 famiglie che vivono nel palazzo sono state costrette per la seconda notte di fila a cercare una sistemazione alternativa. Nella maggior parte dei casi hanno ottenuto ospitalità da amici e parenti, ma c’è anche chi si è dovuto pagare una stanza in hotel.

Ieri pomeriggio gli inquilini di via Loi sono stati scortati dai vigili del fuoco all’interno delle loro abitazioni, ma sono rimasti lì giusto il tempo di recuperare vestiti, medicinali e altre cose di impellente necessità. Mentre monta la loro rabbia e la loro apprensione, resta il dubbio su come la vicenda potrà andare a finire. La gru che minaccia la palazzina si trova in quel punto da oltre quattro anni. In quell’area è sorto un contenzioso tra ditte appaltatrici e quell’enorme ammasso di metallo è finito al centro delle beghe.

Arrugginita e ora anche bloccata da un guasto meccanico che impedisce al braccio metallico di girare su se stesso, aumentandone la sensibilità al vento. A più riprese gli abitanti di via Loi hanno formalmente richiesto che la gru venga rimossa, ma essendo sotto sequestro serve un intervento del tribunale.