“La Regione dorme e la Sardegna è l’unica fra le regioni colpite dal maltempo nella primavera e nell’estate scorse a non beneficiare del Fondo di solidarietà del Ministero delle Politiche agricole”. Lo denunciano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Gianni Lampis e Paolo Truzzu, che avevano chiesto con un’interpellanza al presidente Pigliaru e all’assessore Spano di accelerare l’iter per lo stato di calamità dopo le forti piogge di metà 2018.

“I mesi di maggio e giugno sono stati i più piovosi degli ultimi cento anni, da quando si fanno le rilevazioni pluviometriche – ricorda Lampis – Le piogge, violente e continue, hanno colpito le coltivazioni foraggere, ortofrutticole, cerealicole e i vigneti, in particolare nel Medio Campidano e nell’Oristanese”. “Per tutto il 2018 Argea, nonostante le sollecitazioni, non ha prodotto alcuna relazione sull’accertamento dei danni – aggiunge – Parte delle produzioni erano coperte dall’assicurazione agevolata e quindi non si poteva intervenire, ma per pressapochismo non si riceveranno i rimborsi per i danni alle strutture, alle infrastrutture e per ripristino della viabilità”.

“Da una prima stima i danni alle aziende ammontano a circa 2,5 milioni di euro e gli unici accertamenti sono quelli fatti dalla Protezione civile, intervenuta subito dopo le piogge, le trombe d’aria e gli allagamenti che hanno colpito le imprese agropastorali sarde”, conclude Fdi.