A 7 donne d’eccellenza il premio Fèminas istituito dalla Coldiretti. “Donne con storie e percorsi diversi, rappresentative della normalità e quotidianità”, ha commentato il presidente Battista Cualbu in occasione della cerimonia nella sede della Nuova Sardegna. Il riconoscimento è andato a Cristina Caboni, scrittrice e apicoltrice; Carlotta Sanna, campionessa olimpica ‘speciale’; Giuseppa Canestrelli, medico anestesista rianimatore di Sassari con alle spalle diverse missioni nei territori di guerra per assistere chi ha bisogno; Liliana Cano, che a 94 anni continua a dipingere la libertà.

E ancora: Valeria e Roberta Pilloni delle Cantine Su entu di Sanluri, esempio di giovani agricoltore innovatrici e di successo che valorizzano i vitigni autoctoni; Daniela Poggiu, che a 23 anni ha abbandonato i suoi sogni universitari per prendere in mano l’azienda di famiglia dopo la scomparsa del padre; Sara Bachmann, danese adottata dall’Isola che disegna le principesse da favola in abito sardo, le Amiche di Freya.

“La Coldiretti è una forza sociale che va oltre l’agricoltura e si confrontare con tutti”, ha chiarito la responsabile regionale Donne Impresa Elisabetta Secci. “Dietro questi premi c’è l’impegno, il lavoro e le difficoltà che incontrano ogni giorno le imprese”, ha sottolineato Antonio Di Rosa, il direttore de La Nuova Sardegna che ha ospitato l’evento. Il Banco di Sardegna ha poi premiato l’allevatrice Daniela Poggiu. “Faremo uno screening dell’azienda – ha annunciato il direttore dell’istituto di credito Giuseppe Cuccurese – per capire come possiamo sostenerla nel suo progetto di crescita. La tua – ha aggiunto rivolgendosi all’interessata – è una azienda rappresentative di tanti altri giovani che hanno idee e volontà ma hanno bisogno di essere sostenute”.