Il progetto del nuovo polo scolastico di Posada è pronto. Nascerà un campus dell’istruzione: la scuola Primaria e quella Secondaria di primo grado saranno accorpate in una cittadella scolastica con annessi l’Auditorium, una nuova palestra e spazi verdi a disposizione degli studenti. Inserito nell’asse 1 di Iscol@ che prevede la realizzazione di 24 scuole del nuovo millennio diffuse in tutta la Sardegna, la scuola è concepita come strettamente legata al paesaggio, un luogo di conoscenza immerso nel fascino del Parco naturale regionale di Tepilora, con l’idea di uno sviluppo equilibrato e sostenibile. Il finanziamento complessivo ammonta a 4,5 milioni di euro, di cui 4 milioni stanziati dalla Regione e i restanti dal Comune di Posada. L’appalto sarà bandito entro la fine del 2018. I lavori avranno inizio nella prossima primavera. Partita dalle proposte dei ragazzi, che hanno ricevuto un attestato di merito per il loro contributo, l’idea è stata stato illustrata oggi dal pool di architetti e ingeneri dello studio Metassociati, vincitori del concorso di progettazione, davanti al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, dell’assessore della Pubblica Istruzione, Giuseppe Dessena e dei sindaci del territorio. “Questa sarà una scuola bellissima, pensata e realizzata a partire dai vostri desideri e dai vostri disegni, una scuola aperta, inserita in un contesto ambientale e storico straordinario e destinata alle ragazze e i ragazzi di tutto questo territorio – ha detto Pigliaru – È un successo che appartiene a tutto questo territorio e a queste comunità che stanno ragionando unite su molti fronti, dimostrando intelligenza e lungimiranza”. “È una grande soddisfazione – ha detto l’assessore Dessena – vedere come le politiche sulla scuola prendono forma e diventano il centro nevralgico, culturale e sociale di una comunità, come quella di Posada, che oggi prende atto di un grande risultato frutto di un perfetto lavoro di squadra. Il Campus dell’istruzione ha una straordinaria valenza sociale perché incide positivamente sulla crescita di Posada e di tutti i comuni limitrofi”.