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Enrico Costa avrà finalmente il suo monumento, a due passi dalla dimora in cui trascorse gli ultimi vent’anni di vita. L’assiduo lavoro messo in campo dal comitato organizzativo in questi tre anni di attività è ormai arrivato alle fasi conclusive: la statua in bronzo dedicata al “cantore di Sassari” lunedì (17 dicembre) alle 11 sarà presentata al pubblico in Piazza Fiume, a duratura memoria e «in segno di riconoscenza per chi lasciò un “monumento” storico e letterario alla sua città».

L’icona, tratta da uno dei più significativi ritratti fotografici dello scrittore, è frutto di un accurato studio finalizzato a rievocare la figura di “Enrichetto” nell’atto di una passeggiata quotidiana, descrivendone il personaggio in maniera dinamica, perfettamente in simbiosi con il luogo in cui visse e operò. Più nel concreto, è un’opera lontana dai canoni solenni e retorici della statuaria ottocentesca, ma è al contempo capace di restituire al personaggio il ruolo rappresentativo di genius loci di Sassari.

La scultura è stata realizzata a grandezza naturale dalla fonderia artistica Mariani di Pietrasanta su bozzetto in creta dello scultore Milan Garcia, con progettazione della posa in opera a cura dell’architetta Elena Cenami.

Figura poliedrica di promotore culturale, archivista, giornalista e romanziere, Enrico Costa è una delle più grandi figure di intellettuale che il capoluogo turritano abbia mai espresso. Gran parte della sua attività fu dedicata al recupero della memoria cittadina, contribuendo non poco alla divulgazione della storia anche attraverso la salvaguardia e il riordino di antichi documenti in qualità di direttore dell’Archivio storico comunale.

Il progetto, scaturito dall’esigenza di tutelarne la memoria in modo stabile, è frutto della dedizione di un gruppo di lavoro formato da intellettuali, docenti universitari, personalità di cultura e giornalisti che hanno portato avanti l’iniziativa con la volontà di condividerla con i cittadini, le istituzioni e altre organizzazioni pubbliche e private. Principali enti finanziatori sono stati la Regione e la Fondazione di Sardegna, il Banco di Sardegna, la Banca di Sassari e la società Numera, affiancate da una cospicua partecipazione di sottoscrittori privati.

Alla cerimonia di inaugurazione, moderata dal giornalista Gibi Puggioni, interverranno il presidente del Comitato, Toto Porcu, il sindaco di Sassari Nicola Sanna, il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e l’assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena, mentre l’introduzione e la chiusura dell’evento saranno affidate alle note coinvolgenti della Banda musicale “Luigi Canepa”. Parteciperanno all’iniziativa i figuranti in costume dell’Associazione Itinerari nel tempo, già coinvolti nell’ultima edizione delle Passeggiate di Enrico Costa. Nel corso dell’avvenimento, una prolusione dello storico Antonello Mattone ricorderà e omaggerà le figure di Enrico Costa e di Manlio Brigaglia, tratteggiando un breve affresco narrativo della città di Sassari.

Proprio Brigaglia, compianto intellettuale recentemente scomparso, ha avuto un ruolo importante nella realizzazione dell’iniziativa, ricoprendo la carica di presidente onorario del comitato (costituito nel marzo 2016), e partecipando alle attività preliminari di promozione del progetto. Il gruppo di lavoro, oltre al presidente Toto Porcu e al vicepresidente Franco Borghetto, che compongono il consiglio direttivo assieme ad Antonio Capitta, Simonetta Castia ed Elena Cenami, è formato da Maria Teresa Accardo, Stefania Bagella, Paolo Cau, Antonello Mattone, Attilio Mastino, Franco Pilo, Giovanni Antonio Tabasso e Daniela Scano.

Il team ha goduto del convinto supporto e del patrocinio dell’Amministrazione comunale, dell’Archivio storico comunale e delle biblioteche Comunale e Universitaria.