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“E’ passato un mese dall’approvazione della legge regionale n. 43 che ha previsto l’applicazione del contratto regionale ai lavoratori di Forestas e l’inizio delle trattative per il transito a tale contratto entro il 31 dicembre 2018. ” E’ quanto si legge nella nota inviata alla stampa da Sadirs, il sindacato di Forestas.

“A tutt’oggi, nonostante richieste e solleciti- continua il comunicato- formulati all’assessore del Personale, affinché fossero avviate le trattative e forniti gli indirizzi al CoRaN, non risultano atti in applicazione dell’art.2 c.3 della succitata Legge. Non avremmo mai voluto pensare ad un assessore tecnico che rema contro l’applicazione di una legge votata da 41 consiglieri regionali (con 2 soli voti contrari) e che non pone in essere gli atti conseguenti, non esistendo alcuna ragione che impedisca l’applicazione della Legge votata dal Consiglio Regionale e pubblicata sul Buras del 19/11. Ma evidentemente non avevamo abbastanza fantasia. Capiamo il disappunto dell’Assessore al Personale per la bruciante sconfitta della propria linea davanti al Consiglio Regionale, ma un buon politico dovrebbe prendere atto della volontà dell’Organo Legislativo, fare un passo indietro e fare il lavoro per cui i sardi lo retribuiscono, ovvero applicare le leggi nel miglior modo possibile in favore dell’intera collettività sarda. Infatti, qui non solo si parla di 5000 lavoratori, ma di altrettante famiglie e di numerosissime amministrazioni comunali che attendono di vedere una Agenzia più funzionale grazie al nuovo inquadramento contrattuale previsto. Riteniamo che sia importante arrivare alla nuova campagna antincendi 2019 avendo risolto le annose problematiche relative al Personale che impediscono un corretto funzionamento dell’apparato dell’Agenzia durante la stagione degli incendi. Ma questo vale anche per le esigenze e le emergenze di Protezione Civile.
Un ulteriore ritardo, ancorché ingiustificato, sarebbe l’ennesimo fallimento, sulla questione Forestas, da imputare all’Assessore Spanu, che rischia di vanificare l’azione legislativa del Consiglio regionale. Ci troviamo, quindi, ancora una volta costretti a ri-attivare lo stato di agitazione del personale di Forestas affinché  l’Assessore fornisca immediatamente le direttive al Coran regionale per l’avvio della fase che la Legge 43 ha previsto per il corretto e tempestivo passaggio dal Contratto Nazionale degli addetti alle sistemazioni idraulico – forestali al Contratto Regionale già applicato a tutte le altre agenzie. Non vogliamo nemmeno pensare che la materia Forestas diventi oggetto di ulteriore discussione soprattutto ora che si sta aprendo la campagna elettorale, dopo che un giornale ha più volte screditato le lotte dei lavoratori e la volontà politica di portare l’Agenzia al pari degli altri enti regionali come manovre ai fini elettorali”.

“Si comunica, pertanto – conclude la nota- che nella giornata di giovedì 20 dicembre si terrà un primo sit-in del personale di Forestas sotto il palazzo dell’assessorato al Personale a Cagliari con l’obiettivo di essere ricevuti dallo stesso Assessore Spanu per capire quali siano i suoi intendimenti e riferirli ai lavoratori di Forestas che attendono il passaggio al CCRL e pretendono la piena applicazione della Legge Regionale che riguarda i lavoratori ed è necessaria per rimettere l’Agenzia Forestas in funzione, al servizio dei Territori”.