lirico-tocco-fi-and-quot-su-restyling-teatro-finanziamenti-dimezzati-e-rischio-declassamento-and-quot

Sciopero e motivazioni della protesta al Lirico “intempestivi, ingiusti e pretestuosi”. È la risposta del soprintendente del Teatro di Cagliari Claudio Orazi e del presidente della Fondazione Giuseppe Andreozzi alla decisione dei sindacati di far slittare di mezz’ora il via alla prima del Rigoletto in programma domani.

Tutto questo, spiegano i vertici di via Sant’Alenixedda “a fronte dei tangibili risultati raggiunti dalla Fondazione, anche col prezioso contributo dei lavoratori, in termini di produttività, di qualità artistica, di gradimento del pubblico e di adeguamento della gestione amministrativa”.

Per Orazi e Andreozzi, “tutti fattori dai quali sono derivati importanti e tangibili riconoscimenti internazionali e nazionali, obiettivamente documentati anche attraverso il notevole incremento dei contributi ministeriali del Fus (+22%) recentemente accordato dagli organi di valutazione preposti”.

Non manca un appello ai dipendenti: “Auspichiamo da parte dei lavoratori un atteggiamento di responsabilità a fronte di un’iniziativa incomprensibile che certamente non gioverebbe all’immagine e allo sviluppo della Fondazione”.

Leggi anche: “Lirico, si alza mezz’ora in ritardo il sipario alla prima del Rigoletto per lo sciopero della Rsu”