Anche un guardaroba in ospedale può essere solidale. Soprattutto se dentro ci sono indumenti, anche intimo, maschile e femminile, per adulti e bambini, che viene messo a disposizione di tutti i degenti e gli utenti del Pronto Soccorso che arrivano in ospedale senza un cambio. Tutta roba che risulta necessaria quando gli abiti indossati sono rovinati perché sporchi, non utilizzabili o non disponibili. L’armadio con l’abbigliamento di emergenza è ora a disposizione nelle corsie del Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale.

Il progetto del guardaroba solidale è nato grazie alla collaborazione tra il Club Lions Villacidro Medio Campidano e la direzione medica del presidio ospedaliero. A disposizione due armadi, uno per il vestiario maschile e uno per quello femminile. Gli abiti sono forniti dai Lions Villacidro Medio Campidano che periodicamente riforniscono il guardaroba man mano che si riduce la quantità di abbigliamento disponibile. Il nuovo servizio è già utilizzato per le esigenze del presidio dal primo dicembre e il vestiario è stato già utilizzato per tre degenti e due utenti del pronto soccorso. Il progetto rientra nell’ambito del processo di umanizzazione delle cure.

“Non possiamo essere semplici erogatori di prestazioni, ma dobbiamo farci motore e promotori di una crescita culturale e sociale – afferma Antonio Onnis, direttore della Assl di Sanluri – e per fare questo non possiamo stare soli, slegati dal territorio, dalle comunità e dalle associazioni locali. Iniziative di questo tipo sono fondamentali per dare impulso all’essere insieme, in partnership, per diventare motore di questa crescita”.