“Secondo uno studio di Unimpresa la corruzione in Italia negli ultimi 10 anni ci è costata almeno 100 miliardi di euro. Avete capito bene: 100 miliardi. Non solo. La corruzione fa diminuire gli investimenti esteri del 16% e fa aumentare del 20% il costo degli appalti. Le aziende che operano in un contesto corrotto crescono in media del 25% in meno rispetto a quelle che operano in un’area di legalità”. Lo scrive Nicola Marra in un articolo sul ilblogdellestelle.it, annunciando l’iniziativa #SpazzaCorrottiDay, fissata per il 22 dicembre cambiamo la storia di questo Paese. Ecco l’intero contributo:

“Un altro dato della Corte dei Conti: nel sistema dei lavori pubblici c’è un 40% di costi aggiuntivi dovuti a inefficienze e cattiva gestione. Le mafie si annidano nella corruzione: hanno lo stesso fine, affamare i cittadini onesti, distruggere il tessuto economico sano per l’arricchimento di pochi. Corruzione e mafie spesso vanno a braccetto, condannando i territori alla povertà e i giovani ad emigrare. La risposta del Movimento 5 Stelle è il Disegno di legge Spazzacorrotti, che approviamo al Senato in questa settimana e che fra pochi giorni diventerà legge con il voto della Camera. Grazie a questa legge, le forze dell’ordine saranno infiltrate sotto copertura nella Pubblica Amministrazione per scovare i corrotti così come succede già per i mafiosi. Corrotti e corruttori potranno essere condannati al Daspo a vita: niente più lavoro e affari con gli uffici pubblici. Per i detenuti condannati per corruzione sarà più difficile ottenere benefici in carcere, nasce la figura del pentito della corruzione, le mazzette potranno essere confiscate anche prima della sentenza definitiva e le pene, soprattutto quelle minime, saranno più severe. “La pervasività della corruzione implica elevati costi per la produttività italiana e ostruisce il funzionamento dei mercati”. Lo scriveva la commissione Europea in un rapporto nel maggio 2012. Il 25 agosto di quell’anno la vice presidente della commissione e commissaria alla Giustizia dell’epoca, Viviane Reding, diceva: “La corruzione comporta altissimi costi sociali che una classe politica non può permettersi in tempi di crisi economica… Sono certa che il governo Monti farà il possibile per far figurare il Paese in una buona posizione di classifica… La corruzione abbassa il livello degli investimenti, ostacola il mercato interno e assottiglia le finanze pubbliche…”.

Così parlava l’Unione Europea bacchettando l’Italia e il governo Monti, quello chiamato a risanare il bilancio pubblico in piena crisi. Dunque la corruzione è considerata un elemento essenziale per guarire un paese malato come il nostro. Bene, noi insieme alla Manovra del popolo approviamo una legge Spazzacorrotti che introduce misure senza precedenti. Non come quella del governo Monti che si è rivelata un flop.

Quella che approviamo noi adesso è la legge che l’Italia aspetta dai tempi di Tangentopoli. Quasi 27 anni di attesa inutile. Con il Movimento 5 Stelle al governo sono bastati sei mesi.

È un momento importante, una battaglia storica del Movimento, e abbiamo bisogno di voi per informare più cittadini possibile. Il prossimo 22 dicembre celebreremo lo Spazzacorrotti Day, un’intera giornata dedicata all’anticorruzione nelle piazze e nelle strade d’Italia. Partecipa anche tu, organizza un banchetto o un gazebo e aiutaci a diffondere la nostra battaglia. Quando tutti insieme capiremo che la corruzione deve finire, quando tutti insieme sposeremo questa battaglia come battaglia decisiva per questo Paese, questo Paese cambierà. Tu puoi aiutarci. Tu devi aiutarci.