Matteo Arricca ha vinto il premio nazionale ItCold bandito dal Comitato italiano grandi dighe. L’ingegnere cagliaritano è stato premiato a Roma il 12 dicembre scorso per la tesi sulla diga di Mosul (“Geotechnical numerical model and Cosmo-SkyMed/Sentinel-1 interferometric analysis applied to the Mosul dam, Iraq”).

Matteo Arricca si è laureato in Ingegneria civile lo scorso settembre discutendo la tesi che ha colto l’apprezzamento della giuria. Il lavoro di ricerca è stato curato dai relatori Maria Cristina Porcu, Fabio Soccodato (docenti dell’Università di Cagliari) e Pietro Milillo (ricercatore del Nasa Jet propulsion laboratory, CalTec Los Angeles, Stati Uniti).

Fresco di laurea triennale conseguita alla facoltà di Ingegneria e architettura dell’ateneo di Cagliari, Matteo Arrica ha partecipato alla quinta edizione del Premio nazionale Itcold riservato alle tesi sull’ingegneria delle dighe. A pari merito i colleghi Riccardo Donatelli (La Sapienza, Roma) e Greta Sbragia (Università di Pisa). Ai vincitori un premio in denaro di 1.250 euro. La tesi di laurea di Matteo Arricca è stata sviluppata nell’ambito di una collaborazione internazionale tra la professoressa Porcu (docente di Dinamica delle strutture e ingegneria sismica) e Pietro Milillo, ricercatore al Nasa Jpl del California institute of technology di Los Angeles. Grazie alla proficua collaborazione che ha permesso di avvicinare ancor più la facoltà dell’ateneo a uno dei principali e più accreditati centri al mondo, l’ingegner Arricca ha svolto tre mesi di tirocinio Jpl con una borsa di studio Globus Placement dell’ateneo di Cagliari.

Con Matteo Arricca anche Christian Sarritzu e Milena Scano hanno trascorso tre mesi al Jpl nel 2017. I neoingegneri laureatisi all’Università di Cagliari hanno vinto la borsa Globus Placement. Sarritzu ha sviluppato una tesi sul tema delle dighe e si è laureato con i professori Porcu, Soccodato e Milillo. Milena Scano ha presentato una tesi sull’utilizzo delle reti neurali per l’analisi di dati satellitari su aree urbane con, oltre ai relatori Porcu e Milillo, Augusto Montisci.