Un ordine del Giorno proposto dal Deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda e dal suo gruppo sul problema del prezzo del latte ovino è stato bocciato dalla maggioranza e dal Governo nelle ultime fasi della discussione sulla legge di Stabilità.
“Chiedevamo un tavolo istituzionale per affrontare il problema di un prezzo del latte ovino che è arrivato a 60/70 centesimi, una miseria rispetto al lavoro dei pastori e i sacrifici che fanno le loro famiglie. Un problema che secondo noi poteva essere risolto facendo approvare i disciplinari sanzionatori per chi trasgredisce le regole della produzione di pecorino” spiega Deidda che non ha accettato la semplice raccomandazione con riformulazione che cancellava premesse e senso logico dell’ordine del giorno.
“La richiesta era portare ad un tavolo nazionale il problema del prezzo del latte. Sovrapproduzione di pecorino, l’Unione Europea  che vuole produrre formaggio con latte in polvere o l”importazione del latte  da Nazioni estere” ha denunciato il deputato di  Fdi in aula.
“È evidente che il Governo sottovaluta o non lo ritiene urgente” conclude Deidda “ma trasformeremo queste proposte in una risoluzione che i miei colleghi della commissione Agricoltura De Carlo, Caretta e Ciaburro presenteranno in commissione agricoltura perché il problema del prezzo del latte ovino è nazionale e urgente da risolvere definitivamente. Il latte non può costare 60/70 centesimi”.