Non è un vero ordigno quello ritrovato stamani di fronte al portone del Comune di Talana (Nu) come apparso in un primo momento, ma i Carabinieri indagano per ricostruire l’accaduto. Il ritrovamento, stamani, da parte di un operaio di un manufatto posizionato nel portone d’ingresso del palazzo Comunale, ha fatto pensare ad un ordigno ma si è rivelato, all’esame degli artificiali, una bottiglietta vuota con dei fili elettrici.

Sul posto infatti sono intervenuti subito i militari della stazione di Talana e Urzulei e della Squadriglia di Lanusei che hanno da subito delimitato la zona richiedendo l’intervento degli artificieri dello Squadrone Cacciatori di Sardegna. Sul posto gli artificieri hanno verificato che non si trattava di una bomba ma bensì di una bottiglia di plastica e una di vetro ricoperte di carta collegate fra loro con dei fili elettrici. Potrebbe trattarsi quindi di una scherzo di pessimo gusto o un’intimidazione. I Carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza adiacenti al ritrovamento del finto ordigno per cercare di ricostruire l’accaduto e individuare i colpevoli.

Talana, bomba davanti alla casa comunale: indagano i Carabinieri