“Disobbedire a una legge dello Stato è una cosa complessa perché investe anche la responsabilità dei dirigenti degli uffici comunali. Se dipendesse solo da me io disubbidirei domani mattina a questo decreto anticostituzionale e disumano”. Così il sindaco di Nuoro e coordinatore del Consiglio delle Autonomie Locali (Cal) della Sardegna, Andrea Soddu, che dichiara guerra al dl sicurezza varato dal Governo.

“Sto con Leoluca Orlando e gli altri sindaci che hanno aperto la fronda contro il decreto – spiega il primo cittadino – E’ un provvedimento che viola la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, tutte le convenzioni dei richiedenti asilo e la nostra stessa Costituzione. Chiedo anch’io un tavolo col Governo affinché si apra il dialogo e si torni al buon senso. Se non sarà possibile, in qualità di sindaco e di coordinatore del Cal Sardegna, sarò in prima fila per ricorrere alla Corte Costituzionale contro il dl”.

Per il primo cittadino di Nuoro “chiedere ai sindaci di non continuare a concedere la residenza ai migranti con regolare permesso di soggiorno, oltre a non essere umano, crea molti più problemi di sicurezza perché queste persone andrebbero in strada”.