Le liste che sosterranno Christian Solinas alle regionali del 24 febbraio saranno undici, quante sono le sigle che costituiscono la coalizione del centrodestra. La conferma è arrivata alla fine del tavolo dello schieramento convocato a Cagliari nella sede del Psd’Az. L’ostacolo della raccolta delle firme sarà superato attraverso l’adesione di consiglieri regionali, entro il 10 gennaio, ai movimenti che potrebbero avere più difficoltà a raggiungere l’obiettivo.

“Chi pensava che questa fosse una coalizione litigiosa si deve ricredere – ha dichiarato Solinas al termine del vertice – il centrodestra civico, sardista e autonomista è unito con comunione di intenti sia per il 20 gennaio che per il 24 febbraio”. Undici liste, ha sottolineato il candidato governatore, “è un fatto che non può passare inosservato, soprattutto a fronte di situazioni dove si parla di convergenza per mascherare il fatto che liste non ce ne sono, con due o tre partiti che si uniscono per costruire una”. “Le stesse liste – ha precisato il coordinatore del tavolo, il deputato della Lega Eugenio Zoffili – sosterranno anche la candidata del centrodestra alle suppletive, Daniela Noli”.

L’inizio del tavolo è stato caratterizzato da qualche malumore, poi risolto, relativo ad alcune candidature controverse, tra le quali quella del consigliere dell’ex Partito dei Sardi, Roberto Desini, nelle liste di SardegnaVenti20. “Credo che sui nomi si faccia una bagarre che interessa davvero poco – ha chiarito Solinas – mi sono state affidate delle linee programmatiche che saranno declinate in punti chiari e diventeranno un manifesto di impegni da realizzare nel corso della legislatura. Chi sottoscrive quegli impegni ed è una persona pulita, perbene, allora può aderire, credo che alla gente interessi questo”.

A consegnare le linee programmatiche al candidato presidente è stato il tavolo che ci ha lavorato per tutto il mese di dicembre. “Si tratta – è intervenuto Zoffili – di un testo che sintetizza anche le istanze dei sardi raccolte in tutti questi mesi: primo punto del programma è la sanità”. “La riunione è stata lunga e proficua”, ha assicurato Solinas, che sui punti del progetto ha precisato: “Sarà mia cura declinarli in un programma con linee subito comprensibili. Non facciamo libri dei sogni ma cerchiamo di dare risposte realizzabili nell’immediato”. Infine, “sarà una campagna elettorale non fatta in stanze chiuse ma tra la gente, nei mercati e nelle piazze. E il sondaggio lo faremo quotidianamente incontrando le persone”.