Il sostegno del M5s in vista del doppio appuntamento elettorale delle suppletive del 20 gennaio e delle regionali del 24 febbraio, ma non solo. “La visita di Luigi Di Maio in Sardegna, in programma l’11 e il 12 gennaio, è anche finalizzata ad approfondire i temi del lavoro e dello sviluppo nell’Isola”, hanno spiegato i candidati alla presidenza della Regione e al collegio uninominale della Camera, Francesco Desogus e Luca Caschili, illustrando nel dettaglio il tour del capo politico del movimento. Il primo appuntamento è a Porto Torres venerdì alle 18 in piazza Umberto I: il vicepremier incontrerà i cittadini con il ministro per i rapporti col Parlamento, Roberto Fraccaro, per presentare il progetto del Reddito energetico.

“Tutto dipende dal modello industriale che vogliamo attuare in Sardegna – ha chiarito Desogus – per un modello energivoro sostenibile dobbiamo far sì che le centrali elettriche siano ecosostenibili”. Il Reddito energetico, ha ricordato l’aspirante governatore, “è un’iniziativa che aiuta a risparmiare sulle bollette, diffonde le energie rinnovabili e crea posti di lavoro: il progetto si basa su un fondo pubblico che serve per finanziare l’installazione di impianti fotovoltaici sulle case dei cittadini, a partire da quelli con redditi più bassi: Porto Torres è il primo Comune che ha dato vita al fondo e ha già installato 51 impianti”.

Un’idea, ha annunciato Desogus, “che il movimento vuole esportare nel resto d’Italia: questo sarà il messaggio che Luigi Di Maio lancerà da Porto Torres”. Sabato 12 il vicepremier sarà a Gonnostramatza, nell’Oristanese, alla fattoria Cuscusa, dove incontrerà allevatori e pastori, (“quelli della pastorizia e dell’agricoltura, così importanti per l’Isola ma anche vittima di disconoscimento”). Poi tappa a Portovesme, nel Sulcis, per un incontro con lavoratori di Sider Alloys e per parlare di industria e riconversioni. Infine appuntamento a Cagliari in piazza San Cosimo, a partire dalle 19.