Per Luigi Di Maio non c’è “nessun imbarazzo” per la sfida contro l’alleato della Lega alle suppletive del 20 gennaio della Camera per il collegio uninominale di Cagliari e alle regionali del 24 febbraio in Sardegna.

Lo dice lo stesso capo politico del Movimento in un’intervista alla Nuova Sardegna, in vista del suo tour elettorale nell’Isola previsto sabato 12.

“A Roma con la Lega abbiamo stipulato un contratto nato dalla necessità di dare una guida al Paese nonostante una legge elettorale pensata per impedire la governabilità e danneggiare il movimento – osserva – La legge elettorale sarda garantisce una piena governabilità allo schieramento che vince: ipotizzare una convergenza con altre forze politiche non aveva alcun senso”