“La Sardegna è condizionata dai poteri forti nazionali, che sul tema dei trasporti hanno condizionato il futuro dei sardi: chiediamo il voto per rompere questo meccanismo”. Mauro Pili, candidato governatore di Sardi Liberi, rivolge l’appello “ai sardi liberi vicini a centrodestra, centrosinistra e M5s” in occasione del primo confronto televisivo tra candidati su Sardegna Uno.

Sulla continuità territoriale, l’ex deputato ha richiamato la necessità di “imporre la tariffa unica”. Su quella marittima, ha definito Tirrenia “un cappio al collo per lo sviluppo dell’Isola”. Critiche forti sul “carrozzone della sanità, tutti sono rimasti in silenzio e nessuno ha fatto nulla per bloccare lo scempio, ora addirittura hanno messo i soldi in mano agli arabi per finanziare l’ospedale del Qatar”.

Una priorità per Pili riguarda l’urbanistica: “La Sardegna è piena di volumi abbandonati e da recuperare, per i quali dovrebbe essere prevista una modifica di destinazione urbanistica automatica, magari in chiave turistica”, ha concluso il leader di Unidos.