Avrebbe bullizzato un compagno fin dall’inizio dell’anno scolastico prima con insulti e atteggiamenti denigratori poi con vere e proprie aggressioni.

Ma il 15enne è stato individuato dai carabinieri della stazione di Zagarolo che hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di collocamento in comunità emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma per atti persecutori nei confronti di un coetaneo.

Le indagini sono scattate a novembre dalla denuncia presentata dalla madre della vittima che, notando comportamenti strani del figlio, si è preoccupata ed è riuscita a intuire quello che stava accadendo. La situazione aveva creato all’intero nucleo familiare uno stato di paura tale da indurre i genitori del 15enne ad accompagnarlo a scuola e recarsi a riprenderlo.

Le indagini hanno dimostrato le continue vessazioni subite dal 15enne che, sin dall’inizio dell’anno scolastico era agitato, nervoso e mostrava poco entusiasmo nel dover andare a scuola.

Anche i docenti avrebbero collaborato con gli investigatori.