“Battisti? Solo il primo di una serie di delinquenti che sono in giro per il mondo e presto lo
raggiungeranno in carcere”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini in una intervista ad un noto quotidiano regionale, nella quale delinea i punti cardine della campagna elettorale della Lega nell’isola: sì al metano, più lavoro, stop alla riforma della sanità, rivoluzione nel sistema dei trasporti.

E afferma di non provare imbarazzo per il fatto che alle elezioni regionali la Lega sarà opposta al suo alleato di governo: “In molte elezioni locali Lega e 5 Stelle si sono trovati contrapposti. Da Trento a Bolzano, e abbiamo sempre vinto”.

Alla vigilia della sua visita in Sardegna, Salvini smorza la polemica montata nell’isola circa la scelta di mandare Battisti nel carcere di Oristano: “E’ una scelta del ministro Bonafede.
Battisti rimarrà in isolamento, che fosse Bolzano o Lampedusa non sarebbe cambiato nulla”.

Sul calo della produzione industriale in Italia Salvini afferma: “Se fossero dati solo italiani mi preoccuperebbero meno. Purtroppo il trend è planetario. Il calo è generalizzato.
Questo sì che è da allarme. E devo dire che proprio sulla base di questi dati sono ancora più convinto che la manovra da 20 miliardi che abbiamo approvato è ancora più importante”.

Mini tour di Salvini in Sardegna