E’ il primo test nazionale, che arriverà dalle urne, per il Governo gialloverde. Certo, il collegio uninominale di Cagliari per la Camera conta solo poco più di 240mila elettori, ma il risultato alla chiusura dei seggi potrebbe anticipare quanto accadrà nelle regionali del 24 febbraio, quando almeno 1,4 milioni di sardi saranno chiamati al voto per il rinnovo del Consiglio regionale. Ma l’appuntamento di domenica 20 gennaio è anche un segnale per i partiti alle prese, in questo 2019, con le regionali in altre realtà, dall’Abruzzo alla Basilicata, dal Piemonte al Trentino Alto Adige (provinciali), e con le Europee di maggio. Elezioni con un peso nazionale, quindi, come hanno evidenziato i principali esponenti dei partiti al governo e all’apposizione, sbarcati nell’Isola nell’ultima settimana di campagna elettorale: da Di Maio a Toninelli, da Salvini a Berlusconi, che ritornano alleati come per le politiche dello scorso anno. Con il leader del Carroccio nuovamente insieme del Cavaliere nonostante il contratto di governo che lo lega ai Cinque Stelle. Sfumato l’election day con le regionali, che avrebbe fatto risparmiare due milioni di euro, domenica 20 le urne dovranno dire se il seggio lasciato libero dal velista Andrea Mura, eletto con il Movimento 5 stelle, poi dimessosi e successivamente espulso dai pentastellati a seguito delle polemiche sulle sue assenze in Parlamento, tornerà in mano al M5s. Alle politiche del 4 marzo 2018 il Movimento aveva ottenuto in Sardegna un’exploit, superando il 42% (38% nel solo collegio di Cagliari chiamato al voto), ben 11 punti in più del centrodestra che, con l’alleanza Lega-Forza Italia, era andato oltre il 31%, mentre il centrosinistra con il Pd si era fermato al 17%. Quattro gli sfidanti in corsa: per il centrodestra l’unica donna tra i candidati, Daniela Noli, 42 anni, ex dipendente del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale; per i pentastellati, che hanno rischiato di non partecipare alla consultazione a causa di un vizio formale contestato al momento della presentazione delle candidature, c’è l’ingegnere ambientale e assessore al Comune di Carbonia Luca Caschili, 46 anni; per CasaPound Enrico Balletto, 45 anni, allenatore di pallavolo e già candidato nell’uninominale al Senato in occasione delle ultime politiche; per il centrosinistra il giornalista di 62 anni Andrea Frailis. Seggi aperti nella sola giornata di domenica 20 dalle 7 alle 23. Le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura delle urne. (