Alla vigilia della presentazione delle liste per le elezioni regionali del 24 febbraio, il Pd non ha ancora sciolto il ‘nodo Arru’.

Oggi a Oristano, infatti, la direzione regionale del partito ha votato l’elenco del collegio di Nuoro che comprende anche l’assessore regionale alla Sanità: 28 sì, 5 contrari e 10 astenuti.

Quindi, un orientamento positivo c’è, ma non è sufficiente perché – come le altre sette liste – anche quella di Nuoro deve essere approvata a maggioranza qualificata, deve ottenere cioè almeno 41 voti favorevoli. E non è questo il caso. La direzione ha dato quindi mandato pieno al segretario regionale Emanuele Cani di trovare una sintesi che cercherà confrontandosi con il candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra, Massimo Zedda, e con lo stesso Luigi Arru. Che, evidentemente, una parte del Pd non vuole, e per un motivo molto semplice: il sindaco di Cagliari ha già detto di avere in mente politiche sanitarie in discontinuità rispetto a quelle promosse dalla Giunta Pigliaru, e proprio dall’assessore che ora aspira a una candidatura nel collegio.

A questo punto, come andrà a finire si saprà solo al momento del deposito delle liste in tribunale, o poco prima.