blitz-antimilitaristi-con-cartelli-e-striscioni

Sono state pubblicate nei giorni scorsi le ordinanze di sgombero dei poligoni di Teulada e Quirra. “Si tratta, lo ricordiamo, dell’unico strumento attraverso il quale possiamo conoscere il calendario delle esercitazioni, dopo l’esautorazione del Comitato Misto Paritetico e la secretazione dei calendari”, scrive, in una nota stampa, il portavoce di A Foras.

“Le ordinanze di sgombero parlano, per quel che riguarda Teulada, di ‘esercitazioni a fuoco di artiglierie, mortai, armi di reparto e individuali, bombe a mano’. In effetti è proprio una bomba ad alto potenziale quella che finisce sulla campagna elettorale, dopo la pubblicazione di queste ordinanze. Salta completamente, infatti, la messinscena a firma congiunta PD-M5S sulla spiagga di Porto Tramatzu – e prosegue – la spiaggia infatti, come si legge nelle ordinanze, rappresenta uno dei confini meridionali dell’area coinvolta nelle esercitazioni. Hai voglia di parlare di sviluppo del turismo: quali saranno i residenti e i viaggiatori che vorranno mai visitare Porto Tramatzu, se a 10 metri di distanza cadono le bombe dei mortai?”.

“Ma chi parla di passi in avanti nella questione dell’occupazione militare della Sardegna deve fare i conti anche con un’altra notizia che smonta la sua propaganda. Fino a qualche anno fa le esercitazioni si svolgevano dalla mattina fino alle 17:00, salvo rari casi eccezionali. Ormai la norma è invece che si spari dalle 08:00 alle 24:00. Questo accadrà praticamente ogni giorno, da qui al 31 maggio, sia a Quirra che a Teulada. 5 mesi di spari e manovre ‘no stop’ – e conclude – altro che passi in avanti, in Sardegna si spara più di prima e chi lavora in quelle terre o in quelle acque è costretto a stare a casa per periodi sempre più lunghi”.