Dalle prime ore del mattino, nelle province di Cagliari e Brescia, militari della Compagnia di Carbonia, in collaborazione con i reparti competenti per territorio, insieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sardegna” e del Nucleo Cinofili di Cagliari, stanno eseguendo a 14 ordinanze di misure cautelari, di cui tre in carcere, disposte dal Gip del Tribunale di Cagliari nei confronti di altrettanti soggetti pregiudicati, italiani e in parte di etnia Rom), ritenuti a vario titolo responsabili di “rapina aggravata”, “detenzione abusiva di armi”, “furto aggravato”, “ricettazione” e “minaccia aggravata”.

I provvedimenti scaturiscono dagli esiti dell’indagine “Slot Machine”, condotta da maggio 2016 a giugno 2017 dal Nucleo operativo della Compagnia di Carbonia nei confronti di un gruppo criminale operante nel Sulcis-Iglesiente dedito alla commissione di reati contro il patrimonio, che ha consentito di scoprire “alcune rapine a mano armata in danno di agenzie di assicurazione e di addetti al ritiro degli incassi di slot machines, diversi furti in abitazione e in esercizi commerciali e alcuni furti di rame”, di arrestare alcune persone in flagranza di reato e di ritrovare e restituire ai legittimi proprietari un ingente quantitativo di refurtiva, armi, rame, gioielli e altro, per un valore complessivo di circa 100.000 euro.

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