Una mozione per riconoscere Juan Guaidó quale presidente incaricato del Venezuela non è riuscita ad ottenere ieri a Washington una maggioranza, di valore unicamente politico, tra i Paesi membri dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa).

Lo scrive il quotidiano El Tiempo di Bogotà. Durante una agitata sessione del consiglio permanente dell’Osa, in presenza del Segretario di Stato americano Mike Pompeo, soltanto 16 dei 35 Paesi membri dell’organizzazione si sono messi d’accordo per sottoscrivere una risoluzione di appoggio a Guaidó con la richiesta di elezioni il più presto possibile. Il documento è stato firmato dai delegati di Argentina, Bahamas, Canada, Brasile, Cile, Costa Rica, Ecuador, Colombia, Stati Uniti, Honduras, Guatemala, Haití, Panamá, Paraguay, Perú e Repubblica Dominicana. L’ambasciatore presso l’Osa nominato da Guaidó, Gustavo Tarre, non ha potuto sedersi nel seggio del Venezuela nell’organizzazione.