L’Amministrazione Comunale di Carbonia celebrerà la Giornata della Memoria e commemorerà le vittime dell’Olocausto.

Domenica 27 Gennaio, data della ricorrenza istituita con Legge n. 211 del 20 Luglio 2000, negli edifici pubblici comunali verranno esposte a mezz’asta le bandiere nazionale ed europea in segno di memore omaggio alle vittime dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Per lunedì 28 Gennaio l’Amministrazione Comunale ha organizzato due iniziative destinate agli studenti di ogni ordine e grado, il cui svolgimento è previsto nella sede del Teatro Centrale di piazza Roma.

“Riteniamo sia importante conservare, soprattutto tra le giovani generazioni, la memoria di un oscuro e drammatico periodo della storia del nostro Paese e dell’Europa, caratterizzato dalla Shoah, le leggi razziali, le persecuzioni e lo sterminio dei cittadini ebrei, incentivando al contempo gli studenti verso la salvaguardia dei valori della libertà, della pace, della giustizia e dell’integrazione”, ha affermato il Sindaco Paola Massidda.

Le iniziative programmate dall’Amministrazione Comunale per lunedì 28 Gennaio al Teatro Centrale sono le seguenti:

• Alle ore 10 lo spettacolo “In un cielo di stelle gialle…bianche farfalle”, scritto e diretto da Rita Atzeri, con Antonio Luciano e Marta Gessa. L’evento, destinato agli studenti delle Scuole di Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, rientra nell’ambito della rassegna “Una Gita a Teatro” ed è organizzato dall’Associazione La Cernita Teatro con la produzione della compagnia Il Crogiuolo e il patrocinio del Comune di Carbonia. La trama ci riporta indietro al 1938, alla triste epoca delle leggi razziali, che di fatto cancellarono i diritti degli ebrei. Verranno raccontate, con la semplicità del teatro di narrazione e l’ausilio di musiche e oggetti, le vicende di bambini e bambine che vissero sulla propria pelle l’orrore della deportazione.

• Alle ore 11.30 lo spettacolo “Storia di un uomo magro”, una narrazione a cura di Paolo Floris, liberamente tratta dal libro “Il forno e la sirena” dello scrittore e giornalista Giacomo Mameli. L’evento è organizzato dall’Associazione Malalingua con il patrocinio del Comune di Carbonia. Parteciperanno all’iniziativa gli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore Gramsci-Amaldi, Angioy e Beccaria. “Storia di un uomo magro” racconta la sofferenza e la drammaticità della vicenda vissuta da un nostro corregionale, Vittorio Palmas, prigioniero di guerra che dalla Jugoslavia venne deportato in Germania, riuscendo però a sopravvivere all’esperienza nei campi di concentramento.