Che ne è di un uomo solo abbandonato dalla moglie? Di un quarantenne che si ritrova, da un momento all’altro, a dover gestire sia un nuovo se stesso che dei figli adolescenti che a malapena conosce? È quello che racconta ‘Le nostre battaglie’, già Evento speciale alla Semaine de la Critique a Cannes e vincitore poi del Premio del Pubblico e del Cipputi all’ultimo Torino Film Festival.

Il film, opera seconda del regista belga Guillaume Senez e ora in sala con Parthénos dal 7 febbraio, racconta appunto la storia di Oliver ( Romain Duris), sindacalista tutto di un pezzo sempre pronto a difendere i diritti dei suoi compagni che, da un giorno all’altro, viene lasciato dalla moglie Laura (Lucie Debay) senza neppure un biglietto, una spiegazione.

“Volevo innanzitutto mostrare la libertà di una donna di abbandonare i propri figli – spiega il regista -. Laura non è né morta, né in prigione. Se ne è semplicemente andata e di lei non sapremo nulla di più. Non volevo fornire spiegazioni né condannarla”.