“Il sindaco Arca come un orologio svizzero fa dichiarazioni contro la Polizia in ogni tornata elettorale. Anche un orologio rotto segna l’ora esatta due volte al giorno. Fare dichiarazioni contro il Caip di Abbasanta é una mancanza di rispetto per tutte le forze dell’ordine che garantiscono legalità e sicurezza. Pretendere di avere i soldi per ripianare i debiti dei comuni con la dismissione del Caip di Abbasanta é follia e miopia pura che mal si concilia con un sistema democratico”. Lo afferma Salvatore Deidda segretario regionale del Siulp Sardegna, rappresentante del primo sindacato di Polizia nell’Isola, in merito alle affermazioni di Pietro Arca, sindaco dei Sorradile (Or), che ha reiterato la sua richiesta di chiusura del poligono di tiro del Caip della Polizia al Lago Omodeo e di indennizzi ai comuni.

“Se Oristano e la sua provincia sono esempio per tutta Italia in materia di sicurezza è anche merito delle donne e degli uomini in divisa che col sacrificio e abnegazione sacrificano i loro affetti per il bene comune. Se i cittadini di Sorradile vivono in tranquillità lo devono alle forze di Polizia e non a Spiderman”, dice Deidda.

“Le dichiarazioni del sindaco di Nughedu, Francesco Mura, sono invece di buon senso e lungimiranza”, prosegue Deidda. Mura infatti ha espresso contrarietà alle affermazioni del collega del paese vicino, esprimendo solidarietà alla Polizia di Stato. “Chi non capisce che un presidio di Polizia, come quello del Caip di Abbasanta, che ospita anche il Reparto Prevenzione Crimine ‘Sardegna’, sia un sito di legalità e volano per l’economia di tutta la provincia, è miope e lontano dal comune buon senso”, conclude Deidda