Il primo goal alla Sardegna Arena contro il Crotone fu suo. Uno stadio pieno che fece rimbombare il suo nome per qualche minuto. La gioia, la festa, il goal ritrovato.
Una stagione e mezzo tra vari alti e bassi, dove il bomber di Tonara ha avuto difficoltà ad esplodere. Fino a quel magico 8 dicembre, quando il destino del Cagliari sembrava ormai segnato: i rossoblu sotto di due punti, in 9 contro 11, a pochi minuti dal fischio finale arriva il goal del 2-2 di Pattolino. L’ultimo bel ricordo del numero 25 con la maglia del Cagliari.

Dopo 7 stagioni finisce l’avventura di Marco Sau con i rossoblu. L’attaccante di Tonara da oggi è ufficialmente un giocatore della Sampdoria.

A dare la comunicazione ufficiale il Cagliari Calcio nel proprio sito:

Il Cagliari Calcio comunica di aver ceduto all’U.C. Sampdoria i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Marco Sau. L’attaccante si trasferisce a titolo definitivo.
Sin dalle giovanili in rossoblù Sau ha espresso sul campo il suo grande spirito di appartenenza alla causa del Cagliari.
Il giro d’Italia in prestito nelle categorie inferiori (Manfredonia, AlbinoLeffe, Lecco, Foggia, Juve Stabia), necessario per acquisire esperienza, gli è servito per maturare e tornare alla casa madre pronto per i grandi palcoscenici. Rapidità sul breve, dribbling e velocità di esecuzione i suoi marchi di fabbrica, insieme al senso del gol.

Sette stagioni in rossoblù che lo hanno portato a diventare uno dei capitani della squadra. Ha segnato 49 reti in 202 gare: tra i suoi gol da menzionare quello messo a segno a Vercelli con una splendida rovesciata, che è valsa la matematica certezza della vittoria del campionato di B; e quello al Crotone, nel giorno dell’inaugurazione della Sardegna Arena. Una lunga fuga palla al piede conclusa con un tiro piazzato con precisione chirurgica, simile all’ultimo, nel dicembre scorso contro la Roma, che ha dato alla squadra un insperato pareggio in doppia inferiorità numerica.
Marco ora lascia l’Isola per aprire un nuovo capitolo della sua carriera. Il Club gli manda un forte abbraccio, ringraziandolo per quanto ha saputo dare al Cagliari: un simbolo di Sardegna che ha sempre onorato la sua Terra e la maglia del suo cuore.
Grazie, Pattolino”.