Foto associazione21 luglio

Il 27 gennaio è stata celebrata  in Italia la Giornata della Memoria – riconosciuta grazie alla Legge n.211 del 20 luglio 2000 – che ricorda lo sterminio del popolo ebraico, la Shoah, ma che dimentica di commemorare anche i 500mila rom e sinti vittime del genocidio nazi-fascista.

Una storia segnata dalla persecuzione su base etnica che, in tempi e con modalità differenti, ha colpito le comunità rom e sinte in Italia nel ventennio fascista: il Porrajoms.

Sono quattro i periodi del “Porrajmos”, la violenta azione che in Italia ha inghiottito nel vortice dello sterminio centinaia di famiglie colpevoli solo di appartenere ad una “razza” giudicata senza speranza di conversione.

 

All’interno della Settimana della Memoria, Associazione 21 luglio, con il patrocinio di Progetto Memoria – Associazione che si compone di sopravvissuti ai lager e testimoni diretti e indiretti -, organizza domenica 3 febbraio alle ore 11,00 una passeggiata urbana nel cuore di Roma per unire, in un unico abbraccio le Memorie delle due persecuzioni. La passeggiata avrà inizio alle ore 11,00 presso Largo 16 ottobre 1943 con la testimonianza del sopravvissuto Lello Dell’Ariccia. I partecipanti si sposteranno poi in una passeggiata libera verso Piazza degli Zingari dove lo strorico Luca Bravi, accompagnato da alcune testimonianze, racconterà la vicenda del Porrajmos in Italia.

L’evento, accompagnato da musica tzigana, dalle canzoni di Maurizio Di Veroli e dalle riflessioni della giornalista Annalisi Camilli e dell’antropologo Piero Vereni, si concluderà in Piazza degli Zingari alle ore 12,30 con un omaggio presso la targa che ricorda lo sterminio del popolo rom.Ogni singolo partecipante è invitato a portare un fiore da deporre in piazza degli Zingari.