Tre delle cinque persone arrestate il 29 gennaio in relazione alle indagini sull’attentato dell’11 dicembre a un mercatino di Natale a Strasburgo, in cui morì anche il giornalista italiano Antonio Megalizzi, sono state incriminate per cospirazione criminale terroristica.
In particolare, gli indagati sono accusati di aver aiutato l’attentatore Cherif Chekatt a entrare in possesso dell’arma con cui ha fatto fuoco sui passanti uccidendo cinque persone e ferendone altre 11. L’uomo venne poi ucciso dalla polizia dopo 48 ore di ricerche.
Le altre due persone arrestate martedì sono state rilasciate senza accuse contro di loro.