“Mi chiedo come sia possibile che San Sperate che da sempre ha fatto della tolleranza, dell’accoglienza e del rispetto il suo vessillo, possa finire nella rete per un episodio di bullismo e stupida intolleranza. Tanto impegno da parte di tutta la Comunità che rischia di finire nel cesso a causa di quattro ragazzini annoiati e di stupidi video”.

Lo scrive su Facebook Enrico Collu, sindaco del paese in provincia di Cagliari dove un 17enne e un’amica 18enne sono stati vittime di un pestaggio omofobo.

“Non si è fatto male nessuno, per fortuna, almeno fisicamente. Voglio incontrare questi ragazzi e i loro genitori, voglio guardargli negli occhi per capire quali siano le motivazioni che hanno portato a questo brutto episodio. Nel 2019 non può esistere che una persona possa essere discriminata per le sue tendenze sessuali, per il credo religioso, per la razza o solo per la sua forma fisica. San Sperate racconta storie diverse e vuole continuare a farlo”, conclude il sindaco.

Pestaggio omofobo nel Cagliaritano, video finisce sul web