“Una marcia per il latte che rischia di diventare ogni giorno di più una guerra contro le speculazioni del cartello degli industriali. La mobilitazione scattata stamane nel Sulcis è il preludio ad azioni ancora più dure e determinate. Oltre 50 trattori in strada, con centinaia di allevatori provenienti da tutti i paesi delle roccaforti agropastorali hanno segnato l’avvio di una mobilitazione imponente che ha coinvolto tutto il sud Sardegna”. Lo ha detto Mauro Pili, promotore insieme a decine di comitati di base, dell’iniziativa che oggi ha provocato rallentamenti in tutto il sud Sardegna per denunciare “la gravissima situazione in cui versa il settore agropastorale della Sardegna”.

Il candidato alla presidenza della Regione per Sardi Liberi ha annunciato: “Se entro una settimana non sarà definito il prezzo del latte superiore ai 0,90 euro si arriverà allo scontro duro contro Regione e industriali. I tempi della mediazione sono scaduti, il mondo agropastorale non può attendere oltre. Le speculazioni in atto contro i pastori sardi sono reiterate e gravi da parte di industriali che continuano a diventare sempre più ricchi e gli allevatori sempre più poveri. Quella di oggi è l’inizio di una mobilitazione che andrà in crescendo se non arriverà in tempi rapidi la quotazione del prezzo del latte sopra i 90 centesimi con la piena assunzione di responsabilità da parte di industriali e Regione. Dopo decine di assemblee spontanee organizzate nell’ultime settimane si è deciso di mettere in atto una prima azione dimostrativa che potrebbe sfociare già nei prossimi giorni in iniziative ben più forti capaci di generare disagi e non solo. Per questa ragione la protesta si è dispiegata in tre presidi di trattori e allevatori in tre punti diversi del sud Sardegna, per poi convergere verso il crocevia di S’acqua cotta a Villacidro. Una mobilitazione promossa da comitati di base con i quali abbiamo da mesi intrapreso un confronto serrato per arrivare a mettere in campo una proposta articolata per far uscire il settore dai ricatti industriali e dall’inerzia/complicità della politica”, ha concluso Pili.

Sardi Liberi, partiti decine di trattori dal Sulcis per Marcia del Latte