Il Chief Operating Officer di Air Italy, Rossen Dimitrov, incontrerà domani mattina i dipendenti della compagnia aerea e la Cgil della Gallura chiede chiarezza sul futuro che immagina per la compagnia a Olbia. Lanciando una sfida: “Air Italy accetti di volare sulle rotte della continuità territoriale da Olbia, sua base e sede legale, per Fiumicino e Linate rinunciando alle compensazioni economiche della Regione. Il bando pubblico prevede proprio questa opzione che va esercitata entro l’8 aprile per avere in esclusiva le tratte e Air Italy avrebbe tutto l’interesse a farlo”.

Secondo Luisa Di Lorenzo, segretaria generale Cgil Gallura, e Sergio Prontu, segretario Filt Gallura, Dimitrov “sulle rotte tra Olbia e Fiumicino e Linate, secondo gli ultimi dati disponibili dell’Enac e riferiti al 2017, hanno volato 635 mila passeggeri, in netto aumento rispetto al 2009: +27% solo nel caso dei voli per Milano. Sono numeri considerevoli, che rappresentano un’alta percentuale dei passeggeri della compagnia aerea di Olbia – osservano – Abbiamo buone ragioni per ipotizzare che per Air Italy le perdite, accettando il bando senza compensazioni, sarebbero inferiori alle perdite che la compagnia registrerebbe nel caso in cui abbandonasse le due storiche rotte di Olbia.

Anche perché le compensazioni, con le nuove regole del bando che prevede l’eliminazione della tariffa unica e l’introduzione di quella diversificata per non i residenti (fino al doppio in inverno e al triplo in estate rispetto a quelle per i residenti), potrebbero essere anche vicine alle zero”. Nel frattempo i sindacati, Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl TA e Anpav hanno incontreranno i vertici della compagnia venerdì 8.