“Il volto del fisco italiano è un volto feroce. Noi sardi siamo stati derubati.
Siamo stati derubati della possibilità di accumulare ricchezza. Oggi siamo la regione più perseguitata dall’Agenzia delle Entrate italiana.
Non risolviamo questo problema per via amministrativa.  O noi scendiamo in piazza e protestiamo per avere il potere sul fisco oppure continueremo a subire.
Votare Solinas, Desogus o Zedda significa votare i partiti italiani che ci derubano.
Votiamo sardo e riprendiamoci i nostri soldi e la nostra libertà”.

Così Paolo Maninchedda, leader di “Partito dei sardi” e candidato governatore alle elezioni del 24 febbraio.